Le piante traggono tutti gli elementi di cui hanno bisogno dall’ambiente esterno.
Luce, acqua e aria sono già disponibili in natura, mentre gli ELEMENTI MINERALI necessitano di essere integrati dall’uomo, poiché il loro quantitativo nel terreno non è sempre sufficiente a soddisfare le esigenze della pianta.
Gli elementi minerali costituiscono il NUTRIMENTO indispensabile delle piante e regolano le fasi di sviluppo: crescita, fioritura e maturazione dei frutti.
La corretta nutrizione è essenziale per mantenere la pianta sana e più efficiente nel reagire a malattie e fattori di stress esterni (ferite provocate da insetti o potature, carenze o eccessi idrici, rinvasi).
Ingiallimenti fogliari, chiome rade, scarsa fioritura e fruttificazione, spaccatura dei frutti sono tutti campanelli d’allarme che indicano la mancanza di determinati elementi minerali nel terreno.
Una chioma fitta di foglie verdi e frutti colorati, grossi e succosi, è il risultato di una nutrizione corretta e di un contenuto bilanciato di tutti gli elementi nutritivi necessari alla pianta, presenti nel terreno in forma disponibile.
Conosciuti come NPK, ovvero Azoto, Fosforo e Potassio, sono quelli di cui la pianta si nutre in grosse quantità.
Calcio, Ferro, Zolfo, Magnesio, Manganese,
Zinco e altri vengono impiegati in quantità ridotte ma non per questo sono meno importanti.
Infatti spesso sono rilevanti per alcune funzioni o condizioni specifiche (fioritura, caratteristiche dei frutti, intensità del colore).
Oltre agli elementi minerali si impiegano altre sostanze con effetti positivi e di rinforzo per le piante.
AMMINOACIDI e SOSTANZE ORGANICHE possono aumentare la resistenza agli stress delle piante grazie alle loro interazioni nel terreno e all’interno della pianta stessa.